La certificazione DSAp – Linee guida e strumenti compensativi

Essa è fondamentale perché dà risposta a una serie di difficoltà ed insuccessi che spesso fino a quel momento erano attribuite a scarso impegno e motivazione, e che di frequente generano nel bambino credenze ineluttabili quanto distorte come “non sono bravo” “non ce la faccio”, finendo per innescare in molti casi una spirale di disinvestimento-insuccesso scolastico, con le difficoltà emotive a ciò correlate.

Ricevere solo diagnosi di DSAp non equivale ad avere una certificazione di DSAp. La diagnosi è un atto clinico effettuato da più professionisti sanitari, la certificazione è invece un documento che ha valore legale e che attesta la presenza di un disturbo dando la possibilità di avvalersi di una serie di diritti previsti per legge (legge 170/2010).

La certificazione DSAp può essere ottenuta nel rispetto di Linee Guida per la valutazione stabilite a livello nazionale e regionale, all’interno di strutture pubbliche dell’azienda sanitaria locale, oppure di equipe private accreditate dalla Regione (DGR 1218/2018). Si tratta di equipe multidisciplinari che devono essere composte da neuropsichiatra infantile, logopedista e psicologo e che eseguono diagnosi e relativa certificazione a seguito della somministrazione di specifici test standardizzati, oltre che del colloquio clinico e dell’esame neurologico. La certificazione, oltre alla definizione diagnostica, conterrà un importante approfondimento relativo al profilo di funzionamento del soggetto, utile per individuare percorsi di potenziamento e tutoraggio mirati e disponibile per tutti i soggetti coinvolti nel percorso del bambino. La certificazione esplicita anche gli strumenti compensativi e/o dispensativi e le modalità didattiche appropriate da usare in ambito scolastico, costituendo una linea guida per la definizione del Piano didattico Personalizzato.
https://www.regione.toscana.it/-/strutture-private-per-la-certificazione-dei-disturbi-sppecifici-dell-apprendimento-dsap